Descrizione breve
Sono molteplici i percorsi che posso essere affrontati per effettuare la traversata dei Corni di Canzo i quali, assieme a Grigne e Resegone, formano parte del quadro delle montagne di Como e Lecco. L'escursione qui presentata prevede due ferrate di difficoltà medio-alta che possono essere affrontate esclusivamente con kit da ferrata e caschetto. Nonostante l'altitudine non elevata il panorama è notevole non solo verso le Alpi, ma anche verso la pianura e, nelle giornate terse, fino agli Appennini.Scheda tecnica
Tappe
Valmadrera (237 m slm) - San Tommaso (580 m slm) - Via Ferrata 30° OSA - Corno Rat (905 m slm) - Acqua del Fo' (1064 m slm) - Via Ferrata del Venticinquennale - Corno Occidentale (1373 m slm) - Rif. S.E.V. (1125 m slm) - San Tommaso - Valmadrera
Dislivello complessivo
1136 m
Difficoltà
Da Valmadrera a San Tommaso: Turistico
Da San Tommaso a Corno Rat: Escursionisti esperti con attrezzatura (Ferrata)
Da Corno Rat a Acqua del Fo': Turistico
Da Acqua del Fo' a Corno Occ: Escursionisti esperti con attrezzatura (Ferrata)
Da Corno Occ. a Valmadrera: Escursionisti
Cartina Kompass
n° 105 Lecco Valle Brembana
Descrizione dettagliata
E' possibile raggiungere i Corni di
Canzo partendo proprio da Canzo oppure da Valmadrera.
Nel primo caso conviene parcheggiare
l'auto presso la fonte Gajum e prendere il sentiero n°8, di facile
percorrenza, che passa per il Rifugio Prim'Alpe, i resti del Second'Alpe
e per il Terz'Alpe. Fin qui il percorso è molto semplice. Diventa
più impegnativa invece la salita verso il Corno Occidentale ed il
Rif. S.E.V. (sentiero n°1).
Corno Occidentale |
Da qui molteplici sentieri portano agli
altri corni, ma è anche possibile tornare indietro utilizzando una
via alternativa a quella dell'andata. Il sentiero 5 infatti riporta
verso il Prim'Alpe passando per il lato Nord della montagna.
Al Rifugio S.E.V. si può arrivare
anche da Valmadrera prendendo da San Tommaso (una quarantina di
minuti di salita da Valmadrera) il sentiero n°4.
Ci sono poi molteplici vie di
arrampicata per chi pratica questo sport e varie ferrate per poter
salire opportunamente attrezzati. Tra queste da segnalare la ferrata
30° OSA. Essa, impegnativa e con sviluppo verticale, è divisa in
due tratti: il primo, breve ma intenso, è il più difficile; il
secondo, più facile, ma ugualmente esposto e con passaggi in
verticale, è decisamente più lungo.
La ferrata 30° OSA, difficile |
Per trovare l'attacco del
secondo tratto di ferrata è necessario prestare molta attenzione
perchè è nascosto nel bosco: arrivati alla
fine della prima parte della ferrata dunque si deve prendere il
sentierino andando verso sinistra. Dopo un breve tratto, bisogna fare
caso alle catene metalliche presenti sulla destra che indicano
l’attacco del secondo tratto della ferrata.
Un passaggio del secondo tratto della ferrata 30° OSA. Sullo sfondo il Resegone |
Alla fine della ferrata
ci si ritrova in cima al Corno Rat. Da qui si può proseguire dritto
percorrendo un sentiero attraverso il bosco fino all’acqua del Fo,
area attrezzata per picnic e da qui, attraverso un sentiero
secondario (il sentiero del contadino) fino alla base della ferrata
del Venticinquennale.
Attacco della ferrata del venticinquennale (Corno Occidentale) |
Anche questa è da segnalare: più facile della
precedente, alterna tratti obliqui, verticali ed orizzontali. Alcuni
passaggi, esposti, sono spettacolari. Al termine della ferrata si è
in cima al Corno Occidentale con vista sul Lago di Como, i monti
della catena del Rosa, le Grigne ed il Resegone e la pianura fino
all’appennino (in giornate limpide).
Catena del Rosa vista dai Corni di Canzo |
Per la discesa si può
utilizzare il sopracitato sentiero n°4.