Cappadocia
Nel cuore della Turchia, in un altopiano apparentemente anonimo, sorgono incredibili vallate, tra pinnacoli rocciosi e piccole grotte, all'interno delle quali sono nate antiche civiltà. In questo itinerario di 5 giorni ecco proporre una visita della Cappadocia.
Giorno 1 - Avanos
Si può
giungere in Cappadocia da Istanbul o con un aereo interno o con un viaggio di circa
12 ore in bus. Sconsiglio in tal caso la compagnia Nevsehir Seyahat,
mentre più affidabile è la Oncu Goreme. Esiste poi un'altra linea
(Metro) che collega Istanbul con la Cappadocia, ma non ne ho esperienza.
Una
volta in Cappadocia bisogna decidere dove stabilirsi per dormire:
essendo tutti i luoghi interessanti piuttosto vicini, si può scegliere
un unico paese ove soggiornare per poi girare i dintorni durante il
giorno.
Goreme è senza dubbio il centro più importante della
Cappadocia e, come tale, il più sfruttato dal punto di vista turistico,
con tanto di prezzi maggiorati, ed un certo affollamento. Ecco perchè
consiglio un luogo secondario ove dormire per potersi meglio calare
nella realtà locale e vivere con più genuinità l'atmosfera della
Cappadocia. Il luogo ideale secondo me è Avanos, un paese a pochi Km da
Goreme che, a dispetto della sua periferia tanto moderna quanto anonima,
ha un centro storico molto grazioso animato dai tanti artigiani che
lavorano le ceramiche. Ad Avanos c'è l'albergo
Gunay Stone House,
gestito da Ayan, un simpaticissimo turco che ha vissuto parte della sua
vita in Germania. L'albergo è in cima al paese, con uno splendido
affaccio sulla valle circostante. E' pulito e confortevole; serve
colazione tipica turca (pomodori e cetrioli, formaggi di pecora di varia
stagionatura, chay (thè), omelette, pane, marmellate, ricotta) e offre
vari tipi di servizi. Un altro albergo che sembra molto carino (anche se
non personalmente sperimentato) è la
Kirkit Pension,
sulla via principale del paese, lungo il fiume. Nonostante i vari
luoghi siano tutti a pochi km di distanza, consiglio vivamente di
affittare una macchina o quantomeno dei motorini in quanto il servizio
di trasporto pubblico è piuttosto carente ed affidarsi ai taxi non è una
soluzione economicamente vantaggiosa.
Per organizzare le proprie
escursioni (gite a cavallo, in mongolfiera, affitto di motorini etc) si
può fare riferimento all'organizzatissima agenzia
Kirkit Voyage, nelle vicinanze dell'omonimo Hotel.
Girare
ad Avanos è un piacere, perdendosi tra le stradine della città vecchia o
intrattenendosi in un negozio di artigianato dove è possibile provare a
creare con le proprie mani un vaso di creta, come ad esempio nel
negozio di Ali Tasar (Art House Tasar Comlekcilik). Si mangia molto bene
nella piazzetta principale presso il Konak Corba & Kebap, mentre
per bere un Chay e furmare il Narghilè c'è un bellissimo Cafè Bar che si
chiama Sandik Cafè & Atolye, in una stradina secondaria vicino
l'agenzia di viaggio Kirkit. Qui l'atmosfera è veramente particolare e
assolutamente autentica.
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Antipasti serviti al "Konak Corba & Kebap" |
Giorno 2 - Giro in Mongolfiera, Goreme, Zelve
Non
si può andare in Cappadocia senza effettuare un (purtroppo
costosissimo) giro in mongolfiera.
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Mongolfiere in volo |
Aapparentemente la ditta più seria è
quella storica
Kapadokya Balloons
con la quale effettivamente ci siamo trovati molto bene:
prima
dell'alba arriva il bus per portare tutti coloro che voleranno in un
albergo dove viene offerta la colazione e vengono spiegate alcune
nozioni di sicurezza. Successivamente ci si dirige al punto di partenza
e, se il tempo lo permette (e questo in Turchia accade 300 giorni
l'anno) si vola sulle principali vallate della cappadocia, esplorandone
dall'alto tutte le bellezze ed ammirando le incredibili formazioni
rocciose che caratterizzano tutta l'area.
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Mongolfiera in volo |
La Cappadocia è infatti
caratterizzata dai cosiddetti Camini delle Fate, ed altri picchi
rocciosi che appaiono come piramidi di pietra lungo l'altopiano. C'è la
valle rosa , quella bianca e quella dell'amore. La mongolfiera vola sia
ad altezze notevoli (circa 500 m) sia rasoterra per permettere di
ammirare da una prospettiva veramente insolita il panorama.
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Mongolfiera a pochi metri dalle rocce |
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Mongolfiera a 500 metri di altezza |
All'atterraggio viene offerto champagne e uno snack.
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Brindisi di fine volo |
L'esperienza è
indimenticabile. Effettuando il volo durante la mattina, si ha poi tutto
il tempo per visitare Goreme con il suo Museo all'Aperto e Zelve,
entrambi luoghi imperdibili della Cappadocia. Lungo la strada per Zelve
inoltre c'è un posto spettacolare, la Valle del Pascià o dei Monaci che
consiglio di ammirare al tramonto quando il sole dà una colorazione
particolarmente affascinante alle rocce e quando la folla turistica è
già tornata ai propri alberghi.
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Valle di Zelve |
Giorno 3 - Derinkuyu (Città ipogea) e Valle di Ihlara
A
una cinquantina di km da Avanos si trova un'incredibile città ipogea
sviluppata in profondità per circa 85 m in 10 diversi strati: la
meravigliosa Derinkuyu. L'ingresso costa circa 7 Euro.
A pochi km
da Derinkuyu c'è poi un altro luogo molto affascinante: la Valle di
Ihlara, un profondo canyon che può essere percorso a piedi per tutta la
sua lunghezza o per tratti più limitati.
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La Valle di Ihlara |
La vallata, verdeggiante ed
attraversata da un torrente, è ricca di chiese rupestri. Se la
temperatura lo permette, un trekking lungo questa valle è assolutamente
consigliato.
Giorno 4 - Gita a cavallo in Cappadocia
Se
il trekking è certamente uno dei modi migliori per visitare le
splendide vallli della Cappadocia, una valida alternativa è effettuare
alcuni di questi giri a dorso di un cavallo. L'agenzia turistica Kirkit
offre a tal proposito escursioni che vanno da poche ore a una giornata
intera con la possibilità di passare attraverso i luoghi più belli della
Cappadocia.
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Gita a cavallo |
Giorno 5 - Cavusin e centri minori
Un
ultimo giorno in Cappadocia può essere utilizzato per vedere alcuni
altri luoghi non ancora visitati ma di uguale bellezza come ad esempio
Cavusin, un villaggio pittoresco con alcune Chiese degne di nota come
quella di Niceforo II Foca e, dalla parte opposta, quella di San
Giovanni Battista. Consiglio di venire qui al tramonto perchè lo
spettacolo è garantito.
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Tramonto visto da Cavusin |
Altri posti degni di nota sono Uchisar e, in
minor misura Urgup.
Trekking
In Cappadocia è
possibile fare numerosi trekking che sono, probabilmente, uno più bello
dell'altro. In questo itinerario non ho descritto alcun percorso perchè,
essendo stato in Turchia ad agosto, l'eccessivo caldo mi ha impedito di
camminare. Se si è amanti del trekking è forse meglio venire in
Cappadocia in primavera o in autunno, oppure impostare la propria
vacanza in maniera diversa, camminando all'alba e al tramonto e
riposandosi durante le ore centrali del giorno.