E' con immenso piacere, un pizzico di paura (come quando si inizia qualsiasi cosa nuova) ed una grande emozione che scrivo oggi il mio primo post di una nuova pagina che viene a nascere su questo blog: Orto sul balcone !
Ebbene si, perchè inizia così un' avventura che spero dia i suoi frutti (letteralmente!), nonostante la totale esperienza sul campo (letteralmente!). Quale migliore momento se non l'arrivo della primavera può spingere una persona a costruire il suo orto sul balcone? Ecco perchè oggi, sabato 2 marzo, con questo profumo di primavera nell'aria, ho deciso di dare il via a questa cosa che volevo fare già da un pò di tempo.
Perchè farsi un piccolo orto sul balcone? Beh, rispondo con le parole di Martino Ragusa, scrittore giornalista ed autore televisivo nonchè presidente nazionale della Compagnia del Cibo Sincero che nel suo libro "Orto e Mangiato" dal quale ho tratto ispirazione per incominciare questa nuova esperienza, scrive: "Non sono io che curo l'orto: è l'orto che cura me. Cura il mio fisico, dandomi cose buone da mangiare, e cura la mia mente, rilassandomi, perchè quando ci si occupa di una pianta, il cervello si svuota di tutto per riempirsi solo di lei. L'orto mi cura e mi coltiva. Il sacrificio del tempo viene restituito, con gli interessi, sotto forma di buona tavola, soddisfazioni, divertimento e benessere psicofisico. Perfino i pochi soldi spesi si rilevano un investimento. La spesa dal fruttivendolo, alla fine dell'anno, si alleggerisce di molto".
Aggiungerei che un orto è fonte di cibo sano, assolutamente controllato (da noi!), a Km 0, e totalmente ecosostenibile. Un piccolo passo dunque verso l'autoproduzione e per essere dunque più sostenibili nei confronti dell'ambiente.
Ho deciso quindi di iniziare e riporterò la mia esperienza sul blog: scriverò i successi e gli insuccessi, come procede insomma questa avventura.
Per ora ho fatto un pò di acquisti: attrezzi da giardinaggio (paletta, forbici da giardino, guanti, zappetta e rastrellino, innaffiatoio con doccia), vasi di terraccotta (di almeno 30 cm di profondità e di diametro), vari tipi di terriccio (universale e specifici per alcune piante), e concime stallatico pellettato (rigorosamente bio perchè se inizio a concimare tanto vale che prendo la frutta al supermercato). Ecco la mia natura morta (per ora) di acquisti effettuati:
Terricci, Vasi e Attrezzi per dare inizio ad un orto sul balcone |
Procederò, in base al mese di semina o trapianto con l'acquisto delle piantine. Vorrei cominciarecon le cose più semplici, ossia le aromatiche (rosmarino, salvia, basilico), qualche insalatina, fragole, e poi qualcosa di più complesso tipo carote, pomodori e peperoni...vedremo come va...
Per la cronaca l'interessante libro di cui vi parlavo è Orto e Mangiato di Martino Ragusa (sperling & Kupfer). Oltre ai consigli su come creare un proprio orto sul balcone ci sono anche molte ricette per utilizzare al meglio la nostra frutta e verdura autocoltivata.
Orto e mangiato (il libro di Martino Ragusa) |
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