"E
per terminare la descrizione di ciò che di interessante puoi trovare
nei quartieri periferici di Stoccolma, ti suggerisco di visitare, non lontano dal
Globen, un quartiere molto particolare:
Hammarby Sjöstad. La caratteristica di
questo quartiere è quella di essere stato edificato seguendo criteri
ecologi di ultima generazione, per cui è un quartiere che vive quasi
esclusivamente di energia rinnovabile. Non è esteticamente bello, ma
è di certo un quartiere unico: tutti coloro che vivono in Hammarby
Sjöstad infatti fanno parte del cosidetto eco-ciclo. Tale eco-ciclo
è stato sviluppato dalle compagnie dell'acqua e dei rifiuti di
Stoccolma unitesi in una proficua collaborazione. L'obiettivo è
quello di minimizzare il consumo di energia e la produzione di
rifiuti, massimizzando invece il risparmio delle risorse e il
riciclo. Il modello, chiamato Hammarby Model, sembra provenire
direttamente dal futuro. Stoccolma e la Svezia veramente non
finiscono mai di stupire." (Dal libro "Si potrebbe andara a Stoccolma" di Simone Pensieroso)
L'obiettivo che Stoccolma si è posta, in questo caso, è quello di fare di Hammarby Sjöstad un quartiere che abbia un impatto ambientale pari alla metà dell'impatto sull'ambiente che hanno gli altri edifici di Stoccolma costruiti dagli anni '90 in poi. Tutto è stato studiato a tavolino fin dal primo istante.
L'area utilizzata per l'edificazione viene da una vecchia zona industriale dismessa che sta venendo trasformata in zona residenziale con parchi e verde pubblico. Le fonti di energia sono biogas, carburanti e calore riciclati. L'area prevede un efficiente servizio di trasporto pubblico, piste ciclabili (realtà peraltro già ampiamente diffusa in tutto il resto della città), e l'integrazione di questi servizi con car pooling ed altre iniziative simili.
I rifiuti vengono riciclati con grande efficienza: l'organico viene convertito in biogas e biofertilizzanti; i rifiuti di carburante vengono trasformati in calore ed elettricità; carta, metalli, vetri e plastica vengono riciclati in nuovi imballaggi. Il tutto viene raccolto in differenti contenitori e spinto tramite pompe a vuoto in zone di raccolta lontane dalle abitazioni dove i camion possono raccogliere e trasportare i rifiuti nelle apposite sedi per il loro riutilizzo.
Anche le acque reflue vengono trattate con particolari sistemi di depurazione per ottenere nuove energie e restituire al mare acqua pulita.
Tutto è studiato ad arte e va a costituire il cosiddetto Hammarby Model, un sistema di vita autosostenibile ed ecocompatibile che produce la propria energia dai propri rifiuti, convertendo tutto ciò che produce e seguendo alla lettera il principio secondo il quale nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Hammarby Model - Stoccolma, Svezia |
Si tratta di un esperimento estremamente interessante ed anticipatore dei tempi.
Un modello di quartiere ecosostenibile, se in grado di funzionare ed autosostenersi, può veramente rappresentare il futuro delle città del mondo, l'unico futuro possibile se vogliamo preservare l'ambiente in cui viviamo.
Per leggere un ulteriore approfondimento su Hammarby clicca qui
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