mercoledì 28 agosto 2013

Acqua bene prezioso

Una delle risorse fondamentali del pianeta è l'acqua.


Sappiamo che in molti paesi è carente, e siamo anche consapevoli dei nostri sprechi, ma spesso ignoriamo che alcuni semplici accorgimenti possono aiutarci a utilizzare l'acqua in maniera consapevole senza sprecarla.
Sul sito wellme, c'è un elenco di 20 punti che ci possono aiutare a risparmiare acqua (riducendo inoltre anche le spese della nostra bolletta). Eccone alcuni:

1) Raccogliere in una bacinella l'acqua della doccia che facciamo scorrere per scaldarla (la si può riutillizzare per innaffiare le piante)
2) Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si insapona (litri e litri vengono sprecati in questo modo senza che neanche ce ne rendiamo conto)
3) Riutilizzare l'acqua di cottura della pasta
4) Farsi la doccia e non il bagno
5) Lavare i piatti con la lavastoviglie e non a mano
6) Scegliere elettrodomestici a risparmio idrico
7) Raccogliere l'acqua piovana da riutilizzare per le piante

Un consiglio indipendente dal consumo idrico riguarda invece l'acqua potabile. E' assolutamente preferibile bere l'acqua del rubinetto rispetto a quella delle bottiglie. L'acqua del rubinetto viene infatti sottoposta a severi controlli giornalieri che superano la qualità dei controlli delle acque in bottiglia. L'acqua del rubinetto inoltre non presenta alcun problema di smaltimento delle bottiglie, riduce il consumo di CO2 dovuta al trasporto delle bottiglie stesse e riduce il problema degli imballaggi.

lunedì 26 agosto 2013

Canada Orientale - Itinerario di 17 giorni

Questo viaggio alla scoperta del Canada Orientale (Quebec e Ontario) permette di alternare mete cittadine a parchi naturali e prevede anche diversi sistemi di locomozione tra trasporti pubblici e l'affitto di un'auto. Si tratta dunque di un giro mai noioso, in continuo movimento, ma anche con tempi adeguati per esplorare con calma i vari luoghi.

Giorno 1 - Milano - Montreal


Tra le varie soluzioni di volo, è stata scelta quella proposta dalla British Airways che, dopo un primo scalo a Londra, prevede l'atterraggio a Montreal. Esistono altre soluzioni, con altre città di arrivo e, in alcuni casi, voli diretti (da Roma), per cui è possibile adattare il volo in base alle proprie esigenze di viaggio.


Giorno 2 - Montreal


Un intero giorno iniziale a Montreal (Quebec) permette di farsi un'idea della città ed anche dell'atmosfera che si respira in Canada, un paese che sembra essere estremamente civile e ben organizzato, un paese dove la qualità della vita sembra essere molto elevata. Le persone appaiono rilassate, cordiali e gentili. A Montreal ci sono vari quartieri e, il primo giorno, si può visitare la zona del centro storico e quella del quartiere latino.

Montreal
Basilica di Notre Dame nel centro di Montreal
Per uno spuntino consiglio il St Viateur Bagel, un posto dove preparano degli ottimi bagel: il bagel è il pane locale (con la caratteristica forma a ciambella) che viene farcito in vari modi (il più classico con il salmone). Tra i piatti tipici non si può non citare la Poutine, un'abbondante piatto a base di patatine fritte immerse in una salsa al podoro ed a volte arricchite con altri ingredienti (come ad esempio carne)


Giorno 3,4 - Toronto


Il trasporto su gomma in Canada è molto efficiente, motivo per cui, per gli spostamenti tra le grandi città, è facile e conveniente scegliere gli autobus, come ad esempio quelli della compagnia Megabus.
E' consigliabile prenotare con largo anticipo i propri biglietti in modo da trovare offerte competitive. Purtroppo le distanze sono notevoli e, tra Montreal e Toronto, ci sono ben 6 ore di viaggio.
Toronto è una città che appare molto diversa da Montreal. E' in Ontario, quindi si parla in inglese, ed è una città molto più grande di Montreal, con un centro moderno (downtown) caratterizzato da alti grattacieli. Immancabile è la (costosissima) salita alla CN Tower, alta più di 600 metri, dalla quale ammirare il panorama della città.

Toronto
CN Tower

A Toronto non ci sono particolari attrazioni da visitare, ad esclusione della torre, per cui una buona idea può essere quella di farsi un giro in bici, utilizzando il sistema del bike sharing. Sarà così possibile gustarsi l'atmosfera di altri quartieri come ad esempio Little Italy o China Town, o magari fare un giro all'High Park.

Giorno 5 - Niagara's falls


Un giorno intero va dedicato alle celeberrime Cascate del Niagara, al confine tra il Canada e gli stati Uniti, a poche ore di bus da Toronto. Attorno alle cascate ruota un business turistico spaventoso ed ogni anno vengono proposte nuove "attrazioni" (piuttosto costose).
Una buona idea è quella di acquistare un pass per 4 tra le principali attrazioni: la visita ai tunnel dietro la cascata (Journey behind the falls), il filmato in 4D che racconta delle sue origini (Niagara's fury), la passeggiata lungo le rapide (di classe 6, non navigabili) a valle della cascata (White water walk) e la migliore di tutte, un barcone che permette di avvicinarsi alle Cascate ammirandone tutte la potenza e facendosi anche bagnare completamente (vengono fornite delle apposite mantelline) (Maid of the myst).

Cascate del Niagara
Cascate del Niagara
Interessante (ma escluso dal pass) è anche una funivia presente a valle delle cascate che permette di ammirare un bel panorama sulla parte finale delle rapide e sul corso del fiume (Whirpool Aerocar).

Giorno 6 - Montreal


Il sesto giorno, prevedendo un lungo spostamento da Toronto a Montreal, è per lo più dedicato al viaggio. A Montreal infatti si arriva in serata, in tempo per la cena e per una veloce visita al Porto Vecchio, dal quale si possono vedere le strane case di Habitat 67, una zona residenziale molto particolare.

Montreal
Le case di Habitat 67

Giorno 7 - Montreal - Quebec City


Se gli autobus sono di alto livello, le ferrovie canadesi hanno degli standard qualitativi anche maggiori per cui vale la pena di provare l'esperienza del viaggio in treno. Anche in questo caso conviene prenotare con largo anticipo il proprio posto in modo da risparmiare sulla tariffa. Il tragitto Montreal-Quebec City in treno dura circa 3 ore. Una curiosità: sul treno le valigie vengono imbarcate come si prendesse un aereo. In stazione dunque si effettua una sorta di check in.
Giungendo a Quebec City nel pomeriggio, si può subito fare un primo giro per le vie del delizioso centro storico, e magari fermarsi per una crepe presso l'ottimo Casse-Crepe Breton.

Il centro di Quebec City


Giorno 8 - Quebec City


Un'intera giornata a Quebec City permette di scoprirne bene il centro, un vero e proprio gioiellino circoscritto da mura (caso unico nel Nord America) ed ammirare lo Chateau Frontenac, a quanto pare l'albergo più fotografato del mondo.

Quebec City
Lo Chateau Frontenac

Suggerisco però di ritrovare uno spazio di tempo anche per attraversare l'interessante Rue Saint Joseph, fuori dalle mura, con la meravigliosa biblioteca comunale (che permette di apprezzare l'alto grado di civiltà canadese) ed i locali per un caffè o per la cena (ottimo a tal proposito il Patente et Machin)


Giorno 9 - Quebec City - Tadoussac


Spostandosi verso Nord, alla scoperta dei parchi naturali e dei luoghi più remoti del Quebec, non ci si può più affidare ai mezzi pubblici, sempre più rari, ma è necessario affittare un'auto, cercando tra le varie compagnie.
Lasciando Quebec City, dopo pochi chilometri, si avvistano le notevoli cascate di Montmorency. In seguito la strada, man mano, si fa sempre più interessante e segue lungo la costa il fiume St Lawrence che sempre più assomiglia ad un mare andando avanti, visto che in effetti , attraversa un fiordo sempre più largo fino a raggiungere l'Oceano Atlantico.

Nei pressi di Tadoussac

La strada prosegue tra sali e scendi, atraversando caratteristici paesini, fino ad arrivare nella splendida Tadoussac, dove, per la notte, posso suggerire il B & B Auberge la Saint Pax.

Giorno 10 - Tadoussac


Molto turismo ruota attorno alla cittadina di Tadoussac: il motivo è semplice: è qui che ogni anno, nel periodo estivo, un gran numero di cetacei si ritrova attirato dalla estrema pescosità della zona e dalla abbondanza di krill. Esistono quindi varie compagnie (tra cui la AML) che offrono escursioni in barca o su appositi gommoni (zodiac) per l'osservazione di questi splendidi animali. L'escursione sullo Zodiac è certamente quella che consiglio, essendo la più intensa e permettendo incontri veramente ravvicinati con le balene: l'escursione dura circa 3 ore e permette, con un pò di fortuna, di ammirare, oltre alle balene, anche delfini, beluga e foche.

Tadoussac
Whale watching

Oltre alla gita in gommone, a Tadoussac c'è la possibilità di effettuare varie escursioni a piedi. Molto interessante è la zona delle dune di sabbia. Per la cena a Tadoussac consiglio l'ottimo Cafè Boheme.


Giorno 11 - Tadoussac - Sainte-Anne-des-Monts


L'itinerario qui proposto prosegue a questo punto verso Sainte-Anne-des-Monts, non prima però di aver fatto un rapido giro in auto lungo il fiordo del fiume Saguenay, lungo il quale può anche essere interessante fare alcune escursioni a piedi.

Tadoussac
Fiord du Saguenay
Ci si avvia poi verso il Parco nazionale della Gaspèsie, una penisola molto interessante dal punto di vista naturalistico. Qui, lungo il St Lawrence, è ancora possibile avvistare cetacei, ma è anche possibile incontrare mammiferi di terra come l'orso, l'alce ed il caribù. Per arrivare a Sainte-Anne-des-Monts è necessario passare sulla sponda orientale del fiume St Lawrence. Ci sono vari traghetti che consentono il trasbordo. Tra questi le imbarcazioni veloci della compagnia Traversier che effettuano la traversata da Forestville a Rimouski. E' necessario prenotare in anticipo il posto. A Sainte-Anne-des-Monts, suggerisco caldamente di dormire presso il B & B Gìte Sous la Bonne Etoile, gestito dai cordialissimi e simpaticissimi Denis e Veronique, due persone veramente splendide, che accolgono l'ospite e lo aiutano facendolo sentire a casa propria. Da sottolineare il fatto che in questi Gìte, il tavolo per la colazione è unico per tutto gli ospiti, per cui si fa colazione tutti insieme, compresi i padroni di casa, in un'atmosfera veramente amichevole e familiare. Per cena invece consiglio un ottimo ristorante di pesce, la Poissonnerie Restaurant du Quai.

Giorno 12,13 - St Anne de Monts


Due giorni a Sainte-Anne-des-Monts permettono di visitare i due parchi nazionali della Gaspèsie, ossia il Parco Nazionale del Forillon, sulla punta orientale della penisola, a 230 km da Sainte-Anne-des-Monts ed il Parco nazionale della Gaspèsie, a pochi km da Sainte-Anne-des-Monts.

Gaspesie
Forillon National Park
In entrambi i parchi è possibile effettuare escursioni di ogni grado di difficoltà, avendo in tal modo l'opportunità di ammirare una natura vasta ed incontaminata ricca di specie marine e di terra. I parchi nazionali sono estremamente organizzati. Si paga una piccola quota d'ingresso, ci sono delle strutture ricettive di orientamento e, volendo, si può partecipare ad escursioni organizzate dai parchi stessi e riportate su calendari.

Giorno 14 - Sainte-Anne-des-Monts - La Malbaie


A questo punto il viaggio volge al termine e, per spezzare in due il lungo tragitto fino a Montreal, è possibile fare una tappa intermedia a La Malbaie, una tranquilla cittadina sulla sponda occidentale del fiume St Lawrence. Poichè la Gaspèsie si trova invece sul lato orientale, è necessario nuovamente servirsi di un traghetto. Un'alternativa al traghetto dell'andata è quello che parte da Rivier du Loup e che arriva a St Simeon, della compagnia Traverse. In questo caso non si può prenotare per cui è necessario farsi trovare all'imbarco con un certo anticipo. Da notare che in questo tratto di fiume è possibile avvistare i beluga.

Beluga
A La Malbaie, tra le varie strutture ricettive, c'è quella gayfriendly gestita da Ive e Miguel: Auberge Le Petit Felix, estremamente pulita e dalla colazione abbondantissima. Tra i vari locali per cena invece consiglio il Cafè Chez Nous.


Giorno 15 - La Malbaie - Montreal


Presso la Malbaie c'è un altro parco naturale di interesse, il Parc des Hautes Georges de Riviere Malbaie.

Parc des Hautes Georges de Riviere Malbaie

Dopo una breve escursione nel parco, è necessario affrontare circa 5-6 ore di auto per raggiungere finalmente Montreal in serata, dove si potrà restituire l'auto presa in affitto.

Giorno 16,17 - Montreal


A Montreal ci sono vari luoghi di interesse che possono essere esplorati in base ai propri gusti personali.
Tra questi La Ronde, un parco divertimenti pieno di montagne russe di ogni genere, il parco Jean Drapeau, un giardino botanico, Il Biodome e la Biosfera., oltre alle altre attrazioni e quartieri di cui si è gia parlato precedentemente.

La Ronde
Montagne russe nel Parco La Ronde

Per ammirare dall'alto il panorama della città si può invece salire sul Mont Royal, con ottima vista sulla downtown. Infine si può fare un giro di shopping nella downtown stessa, magari facendo visita alla città sotterranea: si tratta di una città nella città, tutta costruita sottoterra per permettere ai canadesi di uscire anche in pieno inverno con temperature gelide e condizioni metereologiche estreme.
Finisce così questo itinerario canadese con il volo di ritorno su Milano (con scalo a Londra) o con una delle altre possibili opzioni di viaggio scelte.




























venerdì 23 agosto 2013

Biscotti tipo Gocciole (con gocce di cioccolato)

Ingredienti


Farina di grano tenero di tipo 0 o 00:  400 gr
Burro:                                                200 gr
Zucchero:                                          150 gr
Uova:                                                 2
Lievito vanigliato:                                1 bustina
Gocce di cioccolato

Procedimento

- Disporre la farina a fontana
- Nel centro mescolare tutti gli ingredienti (tranne le gocciole)
- Impastare fino ad ottenere una pasta omogenea
- Ricoprire con la pellicola trasparente e mettere in frigo per 30 minuti
- Aggiungere le gocce di cioccolato nell'impasto, stendere la pasta e ricavare i biscotti con degli stampini
- Infornare a 180°C per 12 minuti

Biscotti con gocce di cioccolato
Biscotti con gocce di cioccolato