venerdì 29 marzo 2013

Biscotti alla mandorla e cacao (tipo Ritornelli)

Ingredienti


Farina 00                300 gr
Burro                      125 gr
Zucchero                100 gr
Uova                      1
Farina di mandorle  50 gr
Amaretti                 30 gr
Cacao                    20 gr
Bicarbonato (o sale) un pizzico


Procedimento


Lavorare il burro con lo zucchero ed aggiungere successivamente l'uovo, le farine, gli amaretti sbriciolati ed il bicarbonato. Dividere in due l'impasto ed aggiungere il cacao in uno dei due impasti.
Formare i biscotti e cuocere a 180°C per 15 minuti

Ritornelli
Biscotti tipo Ritornelli

giovedì 28 marzo 2013

Buona Pasqua...e buon Natale

Ma quanto sono belle le confezioni delle uova di Pasqua?
Enormi carte tutte colorate e sbrilluccicanti.

Confezioni per uso, riuso, riciclo
Uova pasquali incartate

E noi che cosa ci facciamo ? Una volta scartato l'uovo le buttiamo.
Poi dopo 7-8 mesi arriva Natale.
E noi cosa facciamo? Compriamo della nuova carta per impacchettare tutti i nostri regali !

Per evitare questo paradosso insostenibile dal punto di vista ambientale, quest'anno allora suggerisco una soluzione alternativa per una Pasqua più ecosostenibile: perchè non conserviamo la carta dell'uovo di Pasqua e non la utilizziamo il prossimo anno per impacchettare un pò dei nostri regali di Natale?
Una semplice soluzione di riuso e risparmio per rendere le nostre feste leggermente meno incisive dal punto di vista dell'impatto ambientale.

Buona Pasqua (e buon Natale) a tutti !

venerdì 22 marzo 2013

Basilico

Il nuovo arrivo dell'orto sul balcone è oggi quello del basilico, ottimo per guanire i più semplici piatti mediterranei (pasta, pizza), nonchè per preparare il pesto alla genovese.
Segue la scheda di coltivazione

Terriccio: ricco di humus
Vaso: 20 cm di diametro. Di terracotta
Nutrimento: nessuna concimazione
Acqua: annaffiature abbondanti evitando di bagnare le foglie ed il formarsi di ristagni di acqua
Esposizione: il sole del mattino è l'ideale. Se fa troppo caldo meglio l'ombra
Semina: meglio comprare piantina già pronte (da aprile in poi)
Cure: se compaiono i fiori è necessario eliminarli tagliando le cime, altrimenti la pianta smette di crescere e si avvia alla morte
Raccolta: è possibile tagliare con le forbici le singole foglie di cui abbiamo bisogno
Ciclo: annuale

Orto sul balcone
Basilico















domenica 10 marzo 2013

Polpette vegetariane - carote, patate, spinaci

Per gustare in modo originale patate, carote e spinaci, si possono realizzare queste ottime polpette vegetariane da gustare sia come contorno che come antipasto

Ingredienti (4 persone)


Patate:        4 di medie dimensioni
Carote:       2 o 3
Spinaci:      200 gr
Uova:         1
Pangrattato, parmigiano, sale, pepe, burro


Procedimento

  • Lessare le patate e le carote
  • Cuocere gli spinaci
  • Schiacciare le patate ed unire l'uovo
  • Dividere il composto di patate in 3 parti
1) aggiungere alla prima parte le carote schiacciate e parmigiano grattugiato, oltre che sale e pepe
2) aggiungere alla seconda parte gli spinaci, parmigiano grattugiato, sale e pepe
3) aggiungere alla terza parte parmigiano grattugiato

  • Formare delle polpette con i 3 tipi di composto e passarle nel pangrattato
  • Imburrare una teglia
  • Cuocere il tutto a 180°C per 15 minuti circa
carote patate spinaci
Polpette vegetariane

Prezzemolo

Perchè comprare interi mazzetti di prezzemolo, dei quali useremo una o due foglie per poi buttare il resto, quando potremmo prendere quelle due foglie che ci servono direttamente dalla nostra piantina a km 0 e con la massima freschezza possibile ? Ecco dunque una buona ragione per coltivare il prezzemolo...

Terreno: io ho usato terriccio apposito per aromatiche, ma possono andar bene anche terreni piuttosto poveri.
Vaso: il prezzemolo forma radici a fittone, per cui la profondità (almeno 30 cm) è importante: la crescita viene così di gran lunga favorita
Nutrimento: non ha bisogno di concimazioni. Se lo si coltiva come biennale è sufficiente un pò di concime organico biologico nella primavera del secondo anno
Acqua: va innaffiato tutti i giorni, ma evitando i ristagni
Esposizione: a mezz'ombra e a temperature che non scendano sotto zero
Semina: è più facile acquistare piantine già pronte da travasare che non seminare. Quando le piantine raggiungono i 5 cm di altezza è consigliabile diradarle.
Cure: Gli steli gialli vanno eliminato e, per farlo crescere più robusto si può, ogni tanto, fare una robusta potatura. Eliminare eventuali steli florali perchè, dopo questi, la pianta non emette più nuovi steli foliari
Raccolta: per avere le foglie di cui abbiamo bisogno, è consigliabile tagliare tutto il rametto: asportare sempre gli steli esterni lasciando il germoglio centrale
Ciclo: biennale, ma in genere si coltiva come annuale

Come coltivare il Prezzemolo
Prezzemolo


sabato 9 marzo 2013

Menta

Oggi ha trovato dimora nel mio "orto sul balcone" la prima piantina, una menta che avevo in realtà da qualche tempo, ma che non avevo curato più di tanto finora: l'ho sistemata adesso in un bel vaso di circa 15 cm di profondità in un terriccio universale che spero vada bene per la sua crescita. Ecco come andrebbe coltivata.

Terreno: terriccio universale
Vaso: 20 cm di diametro
Nutrimento: nessuna concimazione
Acqua: annaffiature abbondanti
Esposizione: ovunque
Semina: pare sia più facile acquistare piantine già pronte o piantare degli stloni che seminare
Trapianto: in primavera può essere trapiantata in un vaso più grande
Cure: dopo la fioritura va tagliata abbondantemente
Raccolta: con le forbici si possono tagliare i rametti o le foglie di cui abbiamo bisogno
Ciclo: perenne

Sembra dunque piuttosto facile coltivarla e le sue foglie possono essere utilizzate in molteplici ricette, nonchè per un tè alla menta in stile magrebino !

Come coltivare la menta
Menta
 

domenica 3 marzo 2013

Biscotti al cioccolato (tipo pan di stelle)

Ingredienti


Farina 00:                  500 gr
Miele:                        20 gr
Cioccolato fondente:  30 gr
Cacao:                       30 gr
Tuorlo d'uovo:            1
Olio extravergine:       90 gr
Zucchero a velo:        300 gr
Zucchero semolato:    30 gr
Latte:                         40 L
Nocciole:                   20 gr
Lievito per dolci:        1 bustina
Sale:                          5 gr
Burro:                        70 gr


Per la glassa


Zucchero a velo:        30 gr
Albume:                     1


Procedimento


  • Frullare le noci e lo zucchero semolato con un minipimer
  • A parte mescolare lo zucchero a velo e l'olio extravergine
  • Aggiungere il composto frullato di zucchero e noci
  • Aggiungere gli altri ingredienti seguendo l'ordine: burro, latte, cioccolato fuso, miele, cacao, farina, lievito
  • Impastare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo (se rimane troppo farinoso aggiungere un pò di latte)
  • Mettere in frigo per 10 minuti
  • Nel frattempo montare a neve l'albume ed unire lo zicchero a velo per fare la glassa
  • Stendere l'impasto, ricavare i biscotti con una formina rotonda e mettere la glassa sulla superficie a formare le stelle
  • Aggiungere qualche granellino di zucchero semolato ad ogni biscotto
  • Infornare a 180°C per 10-15 minuti






sabato 2 marzo 2013

Orto sul balcone: da dove iniziare

Buongiorno a tutti !
E' con immenso piacere, un pizzico di paura (come quando si inizia qualsiasi cosa nuova) ed una grande emozione che scrivo oggi il mio primo post di una nuova pagina che viene a nascere su questo blog: Orto sul balcone !
Ebbene si, perchè inizia così un' avventura che spero dia i suoi frutti (letteralmente!), nonostante la totale esperienza sul campo (letteralmente!). Quale migliore momento se non l'arrivo della primavera può spingere una persona a costruire il suo orto sul balcone? Ecco perchè oggi, sabato 2 marzo, con questo profumo di primavera nell'aria, ho deciso di dare il via a questa cosa che volevo fare già da un pò di tempo.

Perchè farsi un piccolo orto sul balcone? Beh, rispondo con le parole di Martino Ragusa, scrittore giornalista ed autore televisivo nonchè presidente nazionale della Compagnia del Cibo Sincero che nel suo libro "Orto e Mangiato" dal quale ho tratto ispirazione per incominciare questa nuova esperienza, scrive: "Non sono io che curo l'orto: è l'orto che cura me. Cura il mio fisico, dandomi cose buone da mangiare, e cura la mia mente, rilassandomi, perchè quando ci si occupa di una pianta, il cervello si svuota di tutto per riempirsi solo di lei. L'orto mi cura e mi coltiva. Il sacrificio del tempo viene restituito, con gli interessi, sotto forma di buona tavola, soddisfazioni, divertimento e benessere psicofisico. Perfino i pochi soldi spesi si rilevano un investimento. La spesa dal fruttivendolo, alla fine dell'anno, si alleggerisce di molto".


Aggiungerei che un orto è fonte di cibo sano, assolutamente controllato (da noi!), a Km 0, e totalmente ecosostenibile. Un piccolo passo dunque verso l'autoproduzione e per essere dunque più sostenibili nei confronti dell'ambiente.

Ho deciso quindi di iniziare e riporterò la mia esperienza sul blog: scriverò i successi e gli insuccessi, come procede insomma questa avventura.
Per ora ho fatto un pò di acquisti: attrezzi da giardinaggio (paletta, forbici da giardino, guanti, zappetta e rastrellino, innaffiatoio con doccia), vasi di terraccotta (di almeno 30 cm di profondità e di diametro), vari tipi di terriccio (universale e specifici per alcune piante), e concime stallatico pellettato (rigorosamente bio perchè se inizio a concimare tanto vale che prendo la frutta al supermercato). Ecco la mia natura morta (per ora) di acquisti effettuati:

orto sul balcone
Terricci, Vasi e Attrezzi per dare inizio ad un orto sul balcone


Procederò, in base al mese di semina o trapianto con l'acquisto delle piantine. Vorrei cominciarecon le cose più semplici, ossia le aromatiche (rosmarino, salvia, basilico), qualche insalatina, fragole, e poi qualcosa di più complesso tipo carote, pomodori e peperoni...vedremo come va...

Per la cronaca l'interessante libro di cui vi parlavo è Orto e Mangiato di Martino Ragusa (sperling & Kupfer). Oltre ai consigli su come creare un proprio orto sul balcone ci sono anche molte ricette per utilizzare al meglio la nostra frutta e verdura autocoltivata.

Martino Ragusa
Orto e mangiato (il libro di Martino Ragusa)