giovedì 24 maggio 2012

Dialogo nel buio

Tempo fa sono stato ad una mostra molto particolare. Credo che infatti sia l'unica mostra nella quale non ci sia niente da vedere. Eppure c'è moltissimo al suo interno: da ascoltare, toccare, gustare, odorare...
Si tratta di "Dialogo nel buio", mostra fissa (ospitata all'interno dell'Istituto dei Ciechi di Milano) che propone un percorso in totale assenza di luce per "sperimentare un nuovo modo di vedere", come descritto nel ben fatto sito internet della mostra stessa. Non viene proposta dunque come una simulazione della cecità, ma come un invito a percepire la realtà in modo diverso, sfruttando quei sensi (udito, olfatto, gusto e tatto) che siamo in genere abitutati a sottoutilizzare.
Il percorso è estremamente interessante: a piccoli gruppi (massimo 8 persone) si viene accompagnati da una guida non vedente all'interno di stanze che ricreano, in totale assenza di luce, alcuni ambienti della vita quotidiana: c'è la campagna con il suo prato, gli alberi, il ruscello, e c'è il mare. C'è poi un ufficio con tanto di quadri alle pareti, libri e quaderni. Ed infine l'ambiente "città" con auto e moto. Si sentono i rumori, si toccano le cose, ci si parla e si impara ad apprezzare quanti stimoli l'ambiente ci propone aldilà della visione.
L'ultimo ambiente è l'interno di un bar, dove è possibile ordinare un caffè o mangiare un pacchetto di patatine: è incredibile come i cibi e le bevande sembrano assumere un sapore diverso. La sensazione è veramente unica.
Consiglio vivamente a chiunque di vivere questo tipo di esperienza che aiuta a riflettere e insegna a percepire la realtà in modo diverso.
Inizialmente, nel buio della prima stanza, la sensazione era quasi estraniante: la testa infatti sembra girare, e non si sa se tenere gli occhi aperti o chiusi. All'inizio li tenevo sgranati, cercavo a tutti i costi di vedere qualcosa. Ma poi mi sono rilassato e probabilmente li ho socchiusi ed ho iniziato a godermi la realtà con gli altri sensi a disposizione. La guida, bravissima, ci ha accompagnato lungo tutto il percorso, parlandoci, e facendoci "vedere" la realtà che c'era attorno a noi. Effettivamente alla fine la sensazione che ho avuto era quella di vedere effettivamente come erano le varie stanze, capendo dove fossero gli oggetti, avendo chiramente in mente l'orientamento e la disposizione dei vari elementi di scena.
Uscito dal percorso ero quasi frastornato perchè l'esperienza è veramente particolare e, per quanto mi riguarda, indimenticabile, tanto che ho deciso di provare anche un'altra esperienza che viene proposta che è quella della Cena al buio, della quale, ovviamente, parlerò, non appena la avrò sperimentata.
Nel frattempo segnalo il numero di telefono per prenotare il percorso: 02 76 39 44 78
Il costo è di 15 Euro (assolutamente ben spesi!)
Buon Dialogo nel Buio a tutti !

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